Chi sta progettando un viaggio all’estero, deve sapere che in un Paese sono cambiate le regole per soggiornare: le nuove disposizioni e cosa cambia per i turisti.
Si avvicina l’arrivo dell’estate, la stagione preferita dai viaggiatori per organizzare una vacanza. Per questo motivo, in molti stanno già pianificando un viaggio per trascorrere le proprie ferie e godersi alcuni giorni di assoluto relax.

Chi tra le mete da visitare sta considerando una vacanza all’estero deve sapere che un Paese sta valutando dei grossi cambiamenti con l’introduzione di nuove regole per i turisti. Si tratta di disposizioni che renderanno l’iter burocratico per entrare nel Paese molto più semplice. Vediamo quali sono le nuove regole da rispettare che sono state già annunciate dall’amministrazione già da qualche mese.
Cina, le nuove regole per soggiornare nel Paese senza visto
A novembre dello scorso anno, il Governo della Cina ha annunciato delle nuove regole che interessano i viaggiatori internazionali intenzionati a recarsi nel Paese del Dragone per trascorrere le proprie ferie. Queste disposizioni fanno parte di un progetto dell’amministrazione cinese di semplificare l’ingresso nel paese per i visitatori stranieri.
Nello specifico, secondo quanto stabilito dall’amministrazione statale per l’immigrazione, il periodo di permanenza in Cina senza visto è stato innalzato a 240 ore (10 giorni), mentre in passato erano previsti due tipologie di visto, da richiedere all’Ambasciata o ai Consolati in base alla destinazione da raggiungere: da 72 ore (3 giorni) e da 144 ore (6 giorni). Adesso, grazie a questa nuova disposizione, si potrà raggiungere la Cina senza la necessità di richiedere documenti prima della partenza. La nuove regole sono valide per oltre 50 nazioni a livello globale, tra cui Stati Uniti, Canada e Brasile.
Non solo, è stato anche innalzato il tempo massimo senza visto anche per le altre nazioni, tra cui Italia, Germania e Francia, per le quali in precedenza il periodo di soggiorno senza certificazione era fissato ad un massimo 15 giorni. Questo periodo è ora salito a 30 giorni sino al 31 dicembre 2025.
I turisti, come spiegato dal Governo cinese, potranno accedere senza la necessità del visto, per una permanenza dei giorni stabiliti in base alla nazione di provenienza, da uno dei 60 porti di 24 province, regioni e municipalità previste dalla legge.
L’obiettivo della Cina è quello di semplificare le procedure per accedere al Paese e far salire il settore del turismo riportandolo ai livelli raggiunti prima della pandemia Covid-19. Numeri incoraggianti sono stati già registrati durante lo scorso anno quando da gennaio a novembre i visitatori sono stati oltre 29 milioni, di cui quasi 17,5 senza visto.