Il grande successo di Tommy Cash anche nelle radio del nostro Paese, nonostante qualche scherzo di troppo. Espresso macchiato e gli stereotipi sugli italiani
Da qualche tempo gira in ripetizione sulle onde radio italiane una buffa canzone, interpretata dal finora poco noto, almeno a queste latitudine, Tommy Cash. Il pezzo in questione è Espresso Macchiato, una specie di filastrocca cantata un po’ in inglese e un po’ in una forma macchiettistica di italiano.

Per chi non lo sapesse Espresso Macchiato gioca con gli stereotipi esteri sugli italiani. In questo caso dell’Estonia, paese di origine di Thomas Tammemets. Questo è il vero nome del rapper Tommy Cash, che parteciperà al prossimo Eurovision Song Contest, che si terrà in Svizzera, proprio con Espresso Macchiato. Alcuni commentatori italiani hanno preso molto seriamente la cosa, eppure il pezzo è un successo anche in Italia. Ma cosa dice la canzone?
Espresso Macchiato e tutti i suoi sberleffi
La canzone e il video che l’accompagna, come detto, sono un successo anche in Italia, segnale forse che la provocazione del rapper estone ha avuto successo. Infatti il pezzo sembra soprattutto un’abile mossa di marketing che ha consentito al cantante di ottenere la partecipazione alla kermesse musicale europea, in rappresentanza del suo paese.

Così nel video che accompagna il brano si vede Tommy Cash sorseggiare un caffè e intonare una specie di filastrocca rap, che snocciola una serie di luoghi comuni e stereotipi sugli italiani, dagli spaghetti alla casa, dalle sigarette ai soldi, dal jet privato alla mafia. Sì perché non poteva mancare un accenno alla criminalità organizzata, niente di più scontato. Ma come detto l’effetto provocazione, oltre che suscitare la reazione indignata dei più suscettibili, ha fatto centro.
Milioni di visualizzazione del video, commenti sui social, brano a ripetizione sulle frequenze radio italiane. Insomma, se alcuni si offendono molti altri sembrano aver apprezzato lo spirito dissacrante di Tommy Cash o perlomeno ne sono incuriositi. Un fenomeno che certamente non durerà a lungo, ma che sta avendo successo proprio perché effimero e banale. Su Espresso Macchiato si può dire di tutto e il contrario di tutto, forse perché non dice un granché.
La canzone sbeffeggia l’Italia, ma anche la figura del rapper e del trapper, violento, misogino e dedito a bere ben altro che il semplice caffè. Insomma Espresso Macchiato non passerà alla storia della musica come un indiscusso capolavoro, ma l’operazione di marketing e il testo ironico, hanno avuto successo. Se ne parlerà ancora almeno fino all’Eurovision Song Contest di maggio.