Tra storia e leggenda c’è un lembo di terra nel Mediterraneo, un luogo silenzioso e solitario. Alla scoperta di quest’isola.
Il Mediterraneo è certamente una delle culle della civiltà umana. Viaggi, avventure, commerci, traffici, città e popoli ne hanno forgiato la storia e alimentato il mito. I mari che circondano l’Italia ne sono la testimonianza con golfi, borghi e isole, grandi come continenti o minuscole come sassi nel mare.
La Sicilia, già di per sé un’isola che è un mondo, è circondata da arcipelaghi e scogli, terre assolate e battute dal vento, abitate da pescatori che ricordano storie e leggende. Così raggiungere queste isole rocciose e dal mare blu e trasparente è come fare una traversata nel tempo, tra racconti e ricordi lontani.
Isole Pelagie, divise tra due mondi
Tra le tante isole da citare ricordiamo qui le Pelagie, un arcipelago a sud della Sicilia, composto da tre isole Linosa, situata a nord e distante dalle altre due, Lampedusa e l’Isola di Lampione più a sud, in un altro continente.
Sì perché questa è la prima particolarità di questo arcipelago. Linosa, la più settentrionale delle tre isole, fa parte della piattaforma continentale europea. Mentre Lampedusa e l’Isola di Lampione sono invece posizionate nella piattaforma continentale africana. Tra queste due, Lampedusa è la più nota, scoperta dal turismo e al centro delle cronache per gli sbarchi di migranti.
L’Isola di Lampione invece è disabitata, composta di antiche rocce calcaree, risalenti a decine di milioni di anni fa. Unici abitanti i gabbiani e le specie di uccelli migratori che vi fanno sosta durante i loro lunghi viaggi da Nord a Sud e viceversa. Presente anche un crostaceo di terra, dall’aspetto bizzarro e quasi preistorico. Molto ricca invece la fauna marina, ricordiamo i rari squali grigi, che fa delle acque antistanti l’isolotto un paradiso per le immersioni subacquee.
Non a caso l’Isola di Lampione fa parte dell’Area marina protetta delle Isole Pelagie. È possibile sfruttare le barche private messe a disposizione per gite giornaliere, che da Lampedusa e Linosa portano i visitatori alla scoperta di questo isolotto e delle sue acque meravigliose. Ma non è solo la natura a farla da padrone a Lampione, anche le storie che si raccontano.
Come la leggenda secondo cui Lampione era un masso sfuggito dalle mani di un Ciclope, essere mitologico da un occhio solo. Unica traccia dell’uomo sull’isola, un faro automatico che segnala questa piccola isola rocciosa, persa nel blu del Mediterraneo.
