La Grotta dell’Angelo: itinerario meraviglioso ricco di arte e cultura nel sud Italia

Tra i posti più belli da visitare almeno una volta nella vita è la Grotta dell’Angelo, un luogo ricco di arte e cultura. Si trova nel Sud Italia: ecco dove.

Le grotte sono dei luoghi misteriosi e ricche di un fascino particolare, tanto che per moltissimi secoli sono state considerati posti da temere. Proprio questo ignorare che cosa si celasse al loro interno ha stimolato la curiosità di milioni di persone. Una delle più belle e suggestive è la Grotta di San Michele Arcangelo, considerata uno dei Patrimoni mondiali dell’UNESCO, che ormai da tempo è diventata un santuario.

Coppia di ragazzi e grotta come sfondo
La Grotta dell’Angelo: itinerario meraviglioso ricco di arte e cultura nel sud Italia – bandeasud.it

Al di là della bellezza estetica della grotta, per via delle sue opere contenute all’interno, bisogna sottolineare anche la storia di questo posto che ha affascinato ancora di più, rendendola un vero culto. Prima di diventare ciò che è oggi, durante la preistoria era un rifugio, solo diversi secoli dopo si è trasformata in un vero santuario dedicato a San Michele, in quanto la leggenda narra che il santo è apparso proprio in una grotta. Quello che è certo è che si tratta di uno dei luoghi più belli da vedere.

Dove si trova la Grotta dell’Angelo e come arrivarci: l’itinerario

La Grotta dell’Angelo si trova ai piedi di una parete rocciosa nei pressi di Sant’Angelo a Fasanella, in provincia di Salerno. È un borgo pittoresco che sorge a 650 metri sul livello del mare, ma a renderlo ancora più affascinante sono i boschi e i corsi d’acqua che lo attraversano. Tra le attrazioni principali c’è la cascata di 8 metri generata dal fiume Auso, che si può vedere lungo il percorso tra le bellezze della natura.

Grotta
Dove si trova la Grotta dell’Angelo e come arrivarci: l’itinerario – bandeasud.it

Tuttavia, quando si fa visita al borgo, la grotta è la tappa principale. Un posto in cui il tempo sembra essersi fermato ed è una sensazione che si avverte subito, appena si arriva. Si viene immediatamente rapiti da un suggestivo e imponente portale quattrocentesco, in cui è possibile ammirare l’arte. Si tratta di una maestosa opera d’arte in cui campeggiano leoni e leonesse che accolgono i visitatori che hanno intenzione di scoprire le bellezze interne.

All’interno si rimarrà folgorati dal rivestimento di ceramiche napoletane del pozzo. Testimonianza del lavoro puro e autentico fatto dall’uomo che ha “lavorato” abilmente con la natura, realizzando un ambiente unico. Sul pavimento ci sono le stalagmiti, l’altare dedicato all’immacolata con la statua di Maria con Bambino del ‘300, un’edicola incastonata nella roccia e il pulpito dell’abate Francesco Caracciolo, i cui resti sono consercati proprio nella grotta.

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