The Kolors, non tutti sanno che Stash è figlio d’arte: chi è il papà

Stash dei “The Kolors” è uno dei personaggi più amati del panorama televisivo e musicale, ma non tutti sanno che in realtà è figlio d’arte. Ecco chi è suo padre e che cosa c’è da sapere a riguardo, dal momento che si tratta di una affascinante curiosità.

Nel panorama musicale tanto italiano quanto internazionale ci sono tantissimi fenomeni che durano un brano o un album e poi scompaiono. Si tratta, infatti, di una questione che ormai si trascina da tanto, tantissimo tempo e che deriva molto dal tipo di cultura e dalle abitudini che ciascuno di noi ha. Siamo ormai sempre più abituati a cose che durano pochissimo tempo e che, poi, scompaiono e passano prontamente di moda. Sono pochi, in tal senso, i gruppi o gli artisti che riescono a consolidarsi in alto e che durano nel tempo, come si suole dire.

Tra questi oggi non si possono non tenere in considerazione i “The Kolors“. Emersi da amici, sono ormai una autentica istituzione su scala nazionale dal momento che da diverso tempo dal momento che sfornano un successo ed un tormentone dopo l’altro. In tal senso, il suo frontman, vale a dire Stash, riscuote un successo sempre crescente. Nati ad “Amici“, sono tra le band più popolari del Paese. Ma lo sai che Stash, in realtà, è figlio d’arte? Andiamo a vedere cosa sapere a riguardo.

Stash è figlio d’arte: ecco chi è suo padre

I “The Kolors” sono un trio composto dai due cugini Antonio “Stash” Fiordispino (voce e chitarra) e Alex Fiordispino (batteria e percussioni) e dal bassista Dario Iaculli. nello specifico andremo a puntare i riflettori sul primo, vale a dire sul volto immagine di questa band. Nato a Caserta il 7 luglio del 1989, è una icona della musica italiana negli ultimi anni ed in tal senso la passione per la musica, davvero di altissimo profilo, gli deriva direttamente da suo padre.

Stash, infatti, è figlio di Umberto Fiordispino, musicista e noto produttore musicale. E lui che, dunque, ha avviato suo figlio verso una gavetta molto lunga. Si è formato, poi, con le sue mani e con le sue capacità innate, a partire dalle grandi doti sonore fino ad arrivare a quelle vocali.

In tal senso, in una intervista a “Vanity fair” ha confermato che la passione deriva da suo padre, ma ha sottolineato come lo abbia aiutato senza mai contaminarlo. Da cantautore portava tanta gente nei locali e gli ha comprato la prima chitarra elettrica. La sua carriera, poi, è iniziata realmente col trasferimento a Milano ed il percorso ad Amici. Il resto, poi, è storia.